• Dipartimento Organismo Abilitato DPR 462/01 (DOA)
  • Nome Lavoro Misura delle tensioni di contatto presso Stabilimento Manucor di Sessa Aurunca
  • Cliente Manucor S.p.A.
  • Anno 2022
  • Luogo Sessa Aurunca (CE) - Italia

Il Cliente

La MA.DE. Engineering assicura la sicurezza elettrica dello Stabilimento Manucor nel comune di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, da oltre 12 anni, quando lo stesso era ancora alimentato dalla rete di distribuzione a 20kV (non era ancora presente la stazione AT/MT).

La Sottostazione elettrica di trasformazione AT/MT, sita in Cellole, di proprietà della Manocura SpA è connessa alla rete elettrica AT a 150 kV di Terna SpA della stazione di “Sessa Aurunca” per mezzo di un prolungamento delle sbarre AT.

Lo stabilimento è inoltre dotato di una centrale di cogenerazione, con potenza complessiva di circa 16 MVA, normalmente in parallelo alla rete AT primaria attraverso un doppio collegamento in cavo a 20 kV, della lunghezza di circa 5,5 km. La rete MT interna è poi completata da ca. 6 cabine di trasformazione MT/bt che vanno ad alimentare le linee produttive dello stabilimento.

Il Servizio

La verifica periodica di legge dai contatti indiretti su impianti di terra annessi a impianti elettrici alimentati con tensione superiore ai 1000V è un onere di legge previsto dal DPR 462/01 (e richiamato dal Testo Unico sulla sicurezza D.Lgs 81/08) a carico del datore di lavoro.

Nel caso di impianti dotati di stazione elettrica di consegna in AT (tensione >30kV) connessa alla rete pubblica di Terna, il sistema in MT è alimentato dai trasformatori AT/MT di impianto.

In riferimento alla Norma CEI 99-3, è necessario garantire un impianto di terra che, in condizioni di guasto sul sistema AT (o anche su MT), non determini una situazione di pericolo per le persone. Per poter accertare il persistere dell’efficienza sistemi di protezione dai contatti indiretti per guasto monofase a terra sistema AT e MT, sinteticamente sono previste le seguenti attività:

  • reperimento dei parametri della corrente di guasto monofase a terra in AT e valutazione delle correnti di guasto relativa alla rete interna MT;
  • misure strumentali di impedenza totale di terra, di continuità ed ispezione a vista;
  • misure strumentali delle tensioni di contatto con circuito di prova per simulazione guasto in AT;
  • analisi dei risultati ed emissione del verbale finale, in coerenza con le disposizioni del DPR 462/01 e la norma UNI ISO CEI/EN 17020 per gli Organismi di Ispezione.

Per maggiori dettagli sulle attività operative e/o sul nostro “Regolamento generale delle attività di ispezione”, seguire i link di riferimento.

Le Misure

Nel caso di un impianto connesso alla rete a 150 kV, le caratteristiche e la morfologia dell’impianto di terra disperdente devono garantire un basso valore di “Resistenza di terra” (Rt) per limitare il valore della “Tensione totale di terra” (UE) a garanzia delle condizioni di sicurezza per le persone. La sola misura della Rt non sempre è sufficiente ad assicurare tali condizioni e pertanto si ricorre alla verifica in campo delle tensioni di contatto simulando un guasto sul sistema AT.

 

Difatti, nel caso si verifichi un guasto monofase verso terra sul sistema a 150 kV, la rete disperdente è interessata da una corrente di corto circuito di circa 10,7 kA, che provoca elevazioni dei potenziali di terra in tutta l’area della stazione AT, con riflessi anche nelle zone esterne limitrofe. La rete disperdente “MANUCOR” è in comunione con la rete disperdente della stazione “e-distribuzione” che ha una superficie molto estesa e pertanto manifesta la sua “elasticità” in relazione alla lunghezza e quindi in relazione all’impedenza longitudinale dei collegamenti di terra. Le tensioni che si manifestano sono proporzionali alla sua entità.

Nella fattispecie, la misura delle tensioni di contatto ha permesso di verificare, con esito positivo, la mappa probante delle tensioni che si manifestano dentro e fuori l’area della centrale, applicando una corrente di prova superiore ai 50A come da indicazione della norma CEI EN 50522 (CEI 99-3). I rilievi sono stati effettuati in condizioni di tempo sereno e terreno asciutto.

In particolare, secondo quanto prescritto dalla norma CEI EN 50522, per le tensioni di contatto, con un tempo di persistenza del guasto di 0,65 s, non si deve superare il valore di 165 V.

I valori delle tensioni che si manifestano sono proporzionali all’entità di detta corrente, ma in nessun caso risultano al di fuori dei limiti previsti dalla norma CEI EN 50522 (CEI 99-3). Eventuali guasti a terra in MT dello stabilimento non destano preoccupazione, in virtù della limitatezza delle correnti di terra e dello scarso coinvolgimento del sistema disperdente.