• Dipartimento Organismo Abilitato DPR 462/01 (DOA)
  • Nome Lavoro Misura delle tensioni di contatto presso Centrale Termoelettrica di San Severo
  • Cliente En Plus Srl (Gruppo Alpiq)
  • Anno 2023
  • Luogo San Severo (FG) - Italia

Il Cliente

La MA.DE. Engineering assicura la sicurezza elettrica della centrale termoelettrica a ciclo combinato in località Ratino nel comune di San Severo in provincia di Foggia, da quasi 10 anni, ovvero dalla prima verifica periodica a due anni dalla messa in servizio della centrale.

La centrale è dotata di due aree distinte a 380 kV:

  • area relativa all’interruttore della linea a 380 kV diretta alla stazione di Terna di S. Severo;
  • area connessa alla stazione di trasformazione che è provvista del trasformatore di produzione da 470 MVA.

Le due aree sono interconnesse da un breve collegamento in cavo a 380 kV con isolamento estruso dotato di debite schermature sulle tre fasi. La rete interna alla centrale contempla anche sistemi in MT (a 20 kV e 6kV) con una fornitura in MT di riserva di e-distribuzione.

Il Servizio

La verifica periodica di legge dai contatti indiretti su impianti di terra annessi a impianti elettrici alimentati con tensione superiore ai 1000V è un onere di legge previsto dal DPR 462/01 (e richiamato dal Testo Unico sulla sicurezza D.Lgs 81/08) a carico del datore di lavoro.

Nel caso di impianti dotati di stazione elettrica di consegna in AT (tensione >30kV) connessa alla rete pubblica di Terna, il sistema in MT è alimentato dai trasformatori AT/MT di impianto.

In riferimento alla Norma CEI 99-3, è necessario garantire un impianto di terra che, in condizioni di guasto sul sistema AT (o anche su MT), non determini una situazione di pericolo per le persone. Per poter accertare il persistere dell’efficienza sistemi di protezione dai contatti indiretti per guasto monofase a terra sistema AT e MT, sinteticamente sono previste le seguenti attività:

  • reperimento dei parametri della corrente di guasto monofase a terra in AT e valutazione delle correnti di guasto relativa alla rete interna MT;
  • misure strumentali di impedenza totale di terra, di continuità ed ispezione a vista;
  • misure strumentali delle tensioni di contatto con circuito di prova per simulazione guasto in AT;
  • analisi dei risultati ed emissione del verbale finale, in coerenza con le disposizioni del DPR 462/01 e la norma UNI ISO CEI/EN 17020 per gli Organismi di Ispezione.

Per maggiori dettagli sulle attività operative e/o sul nostro “Regolamento generale delle attività di ispezione”, seguire i link di riferimento.

Le Misure

Nel caso di un impianto connesso alla rete a 380 kV, le caratteristiche e la morfologia dell’impianto di terra disperdente devono garantire un basso valore di “Resistenza di terra” (Rt) per limitare il valore della “Tensione totale di terra” (UE) a garanzia delle condizioni di sicurezza per le persone. La sola misura della Rt non sempre è sufficiente ad assicurare tali condizioni e pertanto si ricorre alla verifica in campo delle tensioni di contatto simulando un guasto sul sistema AT.

 

Difatti, nel caso si verifichi un guasto monofase verso terra sul sistema a 380 kV, la rete disperdente della centrale è interessata da una corrente di corto circuito di circa 13,4 kA, che provoca elevazioni dei potenziali di terra nelle due aree con impianti AT, con riflessi anche nelle zone esterne limitrofe.

La rete disperdente ha una superficie estesa e pertanto manifesta la sua “elasticità” in relazione alla lunghezza e quindi in relazione all’impedenza longitudinale dei collegamenti di terra.

 

Nella fattispecie, la misura delle tensioni di contatto ha permesso di verificare, con esito positivo, la mappa probante delle tensioni che si manifestano dentro e fuori l’area della centrale, applicando una corrente di prova superiore ai 50A come da indicazione della norma CEI EN 50522 (CEI 99-3).

In particolare, secondo quanto prescritto dalla norma CEI EN 50522, per le tensioni di contatto, con un tempo di persistenza del guasto di 0,35 s, non si deve superare il valore di 340 V.

Le indagini sono state condotte utilizzando come dispersore ausiliario la linea AT di connessione tra la centrale e la stazione Terna

I valori delle tensioni che si manifestano sono proporzionali all’entità di detta corrente, ma in nessun caso risultano al di fuori dei limiti previsti dalla norma CEI EN 50522 (CEI 99-3).

Nel corso delle verifiche sono stati ispezionati anche gli apparati della rete MT ed in particolare per la rete afferente alla cabina di riserva di e-distribuzione (20kV con neutro compensato). Anche per tali sistemi sono state appurate le condizioni di sicurezza previste dalla legge, in relazione anche alle modeste correnti che interessano il sistema disperdente.